«Ogni atto di creazione inizia con un atto di distruzione». Pablo Picasso
E così, con una frase del celebre artista spagnolo che comincia uno dei docufilm , prodotto da Netflix, e tra i più chiacchierati del momento: “The Social Dilemma”.
E ancora: “Se non stai pagando per il prodotto, il prodotto sei tu”
Insomma, un avvertimento dietro l’altro per spiegare cosa si cela dietro la macchina dei social più famosi e usati del mondo: Facebook, Google, Instagram, TikTok, Twitter, Pinterest, Linkedin, Snapchat, YouTube, presentati come delle invenzioni infernali che ci fagocitano e ci usano a loro piacimento, cambiando impercettibilmente i nostri modi di fare e di pensare.
Una narrazione quasi da film horror, soprattutto se si pensa che i protagonisti della storia, sono un algoritmo vivente e proprio quei geni della Silicon Valley che ora pentiti del mostro che hanno generato cercano in tutti i modi di metterci in guarda.
L’immagine sopra è di proprietà di Netflix ed è usata esclusivamente a titolo informativo.
Ma è veramente così, siamo noi il prodotto?
Tutti, anche quelli meno avvezzi alla materia sanno senza dubbio, che i social hanno influenzato non poco le nostre vite e che un uso smoderato e senza controllo, soprattutto nei giovanissimi o nelle categorie più fragili è PERICOLOSO. Basta pensare alle Fake News legate al Coronavirus o agli ultimi giochi social che hanno visto la morte di alcuni ragazzini, non più in grado di distinguere il reale dal virtuale.
Pensando a questo, anche noi addetti ai lavori ci sentiamo un po’ in colpa, perché conosciamo bene le regole del gioco e quindi ben venga The Social Dilemma a spalancare gli occhi alle masse.
Ma i social non sono solo questo e a noi sembra che il regista Jeff Orlowski abbia voluto incalzare la mano raccontando solo una faccia della medaglia, senza proporre nessuna soluzione e soprattutto contradittorio.
A tal proposito Facebook ha rilasciato una nota per difendere il proprio operato, che puoi leggere qui, mettendo in luce tutti i provvedimenti presi contro le fake-news o quelle per proteggere la privacy degli utenti….e chi fa inserzioni come noi lo sa bene!
I social non sono solo dei mostri dai quali difenderci, se sfruttati consapevolmente e nel modo giusto sono anche delle GRANDI OPPORTUNITA’:
- Opportunità di lavoro per molte persone come noi;
- Opportunità per un’azienda, per un brand o un libero professionista, di farsi conoscere e di far conoscere il proprio lavoro e la propria passione, aldilà dei propri confini strutturali o territoriali;
- Opportunità di socializzazione e di network con chi ci interessa.
- Opportunità di conoscenza e di crescita.
E non esiste algoritmo che tenga difronte a questo, perché alla fine dei conti siamo sempre noi che scegliamo cosa fare e chi essere.
Allora vi lasciamo con una domanda: Secondo voi come fa Netflix a sapere il nostro grado di affinità verso una serie o un film? Perchè ci manda notifiche per l’uscita di nuove serie? Perchè ci dice quanto manca alla fine di un film o un episodio? Che cosa fa per contrastare il Binge Watching?
E tu hai visto The social dilemma? Allora lascia un commento e facci sapere cosa ne pensi, per noi è importante!